Centro Studi Naturopatici

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domenica 6 novembre 2011

La Permeabilità Intestinale

L'alterazione della permeabilità intestinale, conosciuta con il termine inglese leaking gut syndrome, è oggi considerata una delle cause all'origine di molte patologie quali: celiachia, infezione da Candida, morbo di Crohn, eczema atopico, problemi digestivi, fatica cronica, fibromialgia, psicosi, intolleranze e allergie alimentari, asma, emicrania, artrite e ,in generale, tutte le malattie autoimmuni. Come si può constatare scorrendo questo elenco, spesso, la leaking gut syndrome genera o alimenta malattie extraintestinali, che apparentemente hanno poco a che fare con l’intestino. Spesso gli stessi farmaci che vengono utilizzati per la cura di tali patologie sono in grado di aggravare la permeabilità intestinale sostenendo così il recidivare della patologia stessa o l'emersione di altre patologie correlate alla sindrome da permeabilità intestinale. Per tale ragione la valutazione dell'apparato gastrointestinale durante la prima consulenza presso il CSN è considerata di primaria importanza e fa parte integrante dell'anamnesi naturopatica assieme alla valutazione iridologica dell'area gastrointestinale. I cibi che assumiamo infatti possono diventare utili alle nostre cellule e ai nostri tessuti solo dopo esser stati digeriti ed assimilati e controllati dal nostro sistema immunitario che deve assicurare la separazione tra ciò che ci può essere utile e ciò che può danneggiarci. Infatti possiamo considerare l'apparato gastro intestinale la vera frontiera del nostro organismo e per questo motivo buona parte del Sistema Immunitario è collocato nei gangli linfatici dell'intestino e sulle sue pareti (Placche di Peyer nell'intestino tenue). Qui il nostro organismo ha concentrato oltre l’80% di tutto il suo sistema immunitario. Infatti , si potrebbe pensare che il teatro di questo scontro tra noi e le aggressioni esterne sia la nostra pelle, che ci ricopre come un involucro protettivo e definisce i nostri confini, ma non è così. Il maggiore contatto con l’ambiente esterno avviene invece nel nostro intestino, attraverso l’alimentazione. Per certi versi, tutte le volte che mangiamo siamo anche impegnati a difenderci dagli alimenti che consumiamo. Il nostro intestino ha questo meraviglioso compito di rendere self ciò che è non self e trasformare il cibo che mangiamo in elementi utili per la nostra sopravvivenza. Quando il sistema digerente funziona bene solo alcuni componenti, accuratamente selezionati e correttamente processati, posso attraversare la mucosa dell'intestino ed entrare nel flusso sanguigno. Ma quando le condizioni non sono ottimali può verificarsi uno stato di infiammazione della mucosa intestinale con conseguente diminuzione della sua capacità di permeabilità selettiva. Se a questa situazione si associa anche uno stato di disbiosi per la presenza di una flora batterica alterata e insufficiente, selezionata da anni di alimentazione scorretta e dalla assunzione di antibiotici, il tratto intestinale si carica di sostanze tossiche che sovraccaricano continuamente il sistema Immunitario, il quale col tempo può perdere la sua efficienza e causare varie disfunzioni e malattie. Una prima conseguenza di una permeabilità intestinale alterata è il passaggio attraverso la mucosa verso il torrente circolatorio di molecole formate da due o tre aminoacidi (dipeptidi e tripeptidi) che vengono in contatto con le immunoglobuline circolanti formando dei complessi immunitari. Questi complessi possono a loro volta entrare nei tessuti dove possono provocare infiammazione e innescare la cascata di eventi che poi porterà alla manifestazione di vari processi degenerativi. Ma la maggiore permeabilità permette anche a tossine, batteri, funghi e parassiti, che in condizioni normali non potrebbero passare, di superare la barriera protettiva ed entrare nel sangue. Se la quantità di queste sostanze che penetrano nell'organismo supera la normale capacità detossificante del fegato, seconda bariera di difesa posta tra il sistema digerente e il torrente circolatorio, si possono manifestare vari sintomi di tipo funzionale come confusione, perdita di memoria, mente annebbiata, sudorazioni improvvise che devono essere ben valutate da un punto di vista naturopatico. Anche quelle che molti definiscono intolleranze sono per lo più la conseguenza di un aumento della permeabilità intestinale. Le intolleranze non sono quindi reazioni verso qualcosa ma piuttosto un campo di disturbo alimentare cioè una condizione in cui il corpo letteralmente non è più in grado di definire la netta separazione tra ciò che è esterno, e quindi pericoloso per la sua sopravvivenza, e ciò che è interno e quindi da difendere e preservare. Le cause che possono portare ad una Sindrome da Permeabilità Intestinale sono numerose, ma tra le più frequenti ci sono i gravi traumi, l’abuso di farmaci, le sostanze inquinanti che ingeriamo, lo stress, le emozioni negative, gli strapazzi fisici e una scorretta alimentazione. E' quindi essenziale mantenere sano il nostro sistema gastro intestinale per mantenerci in buona salute. L'approccio naturopatico alla sindrome da permeabilità intestinale è come sempre multidisciplinare e comprende una correzione alimentare, una corretta idratazione e l'utilizzo di integratori che da un lato aiutino a selezionare una flora intestinale sana e dall'altro riducano lo stato infiammatorio presente. Tra gli integratori più utilizzati possiamo ricordare i prebiotici (fermenti lattici) che devono essere scelti accuratamente perchè non risultino solo transienti ma riescano ad aderire alla mucosa intestinale e produrre colonie residenziali e i probiotici ovvero una serie di fibre in grado di nutrire la flora intestinale. A questi si associano inoltre integratori fitoterapici specifici a seconda della situazione soggettiva riscontrata.

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